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Tunnel e ponti sotto il cielo di Lisbona

Trasformare il traffico privato in spostamenti sui mezzi di trasporto pubblici. È quello che città più e meno grandi stanno cercando di realizzare per ridurre l’impatto dell’inquinamento e migliorare la qualità della vita, riducendo i tempi di percorrenza.

Anche a Lisbona, la capitale del Portogallo, si sta procedendo con un progetto di prolungamento della rete metropolitana con l’obiettivo di togliere 3’700 veicoli al giorno dalle strade e ridurre ogni anno le emissioni in atmosfera di 6,2 tonnellate di CO2. Lo studio di ingegneria responsabile del progetto preliminare è guidato da un designer strutturale che si è formato all’ETH di Zurigo e che ha nel sangue la passione per progettare stupefacenti viadotti e altre affascinanti infrastrutture: Luis Câncio Martins. L’abbiamo intervistato.

Quali progetti ha realizzato che considera più importanti?

Ogni progetto ha una sua specificità ed è quindi unico. Di conseguenza, ogni progetto è il più importante in quel momento. Vorrei tuttavia evidenziare il ponte dell’autostrada IC8 sul fiume Zêzere in Portogallo.

 

Perché lo considera più importante? 

Il ponte sul fiume Zêzere è stata la prima grande struttura che ho progettato. Quando fu ultimato, nel 1994, era considerato il ponte più alto del Portogallo. Ha una campata principale lunga 180 metri e oltre 100 piloni. È stato eseguito a sbalzo (free cantilever method).

 

Il Portogallo sta investendo molto nelle infrastrutture? È possibile coniugare sviluppo e sostenibilità?

Gli investimenti pubblici in infrastrutture in Portogallo sono dettati da cicli politici ed economici. Nell’ambito dell’attuale piano di ripresa e resilienza finanziato dall’UE, vengono convogliati investimenti significativi verso le infrastrutture pubbliche, in particolare ferroviarie, in un lasso di tempo limitato.

 

Il passaggio al trasporto pubblico a scapito del trasporto privato è principalmente motivato da considerazioni di sostenibilità.

 

Quali sono oggi le principali criticità e opportunità per chi si occupa di ingegneria civile in Portogallo?

La difficoltà principale sono le fluttuazioni degli investimenti pubblici e, di conseguenza, il flusso irregolare del lavoro. Le opportunità a breve termine sono associate alla forte domanda di infrastrutture ferroviarie.

 

Attualmente siete impegnati nel progetto d’ampliamento della linea rossa, qual è il vostro ruolo?

JLCM è responsabile del progetto preliminare dell’estensione della linea rossa (Amoreiras-Campo de Ourique-Infante Santo-Alcântara). Siamo responsabili del coordinamento di tutti i lavori di progettazione architettonica e ingegneristica prodotti dal team di progettazione, un mix di aziende portoghesi, brasiliane e svizzere, nonché della progettazione delle opere strutturali.

 

A che punto è la realizzazione dell’opera?

Abbiamo presentato un pre-progetto che viene utilizzato per la valutazione di impatto ambientale e ora stiamo lavorando per la presentazione del Progetto Preliminare, in base al quale il Cliente (Metro Lisboa) avvierà un bando di progettazione-costruzione.

 

Quali sono le sfide che dovete affrontare?

La sfida principale sono le scadenze estremamente brevi per la progettazione e la realizzazione della nuova linea metropolitana, che dovrebbe entrare in funzione nel 2026. Le sfide tecniche, sia in relazione alla progettazione che all’esecuzione dei lavori, includono le interferenze con l’ambiente urbano in parte denso e patrimonio edificato, così come l’attraversamento della Valle dell’Alcântara per mezzo di un viadotto.

Il Metropolitano de Lisboa (ML) vuole estendere la Linea Rossa tra la stazione di São Sebastião e la stazione di Alcântara. Il prolungamento della Linea Rossa tra São Sebastião e Alcântara dovrebbe partire dall’area già costruita, situata dopo la stazione di São Sebastião, attraverso un tratto di tunnel costruito accanto al Palazzo di Giustizia e avrà una lunghezza totale di circa 4 km. circa con 380 metri in viadotto. Lungo il tunnel a doppio binario è prevista la costruzione di tre nuove stazioni della metropolitana (Amoreiras, Campo de Ourique e Infante Santo) e una stazione di superficie (Alcântara).

Nel processo di sviluppo e valutazione delle soluzioni nella fase di studio preliminare, Metropolitano de Lisboa ha promosso incontri per presentare le soluzioni di percorso con vari enti.

L’estensione della Linea Rossa rientra nel Piano di Recupero e Resilienza 2021-2026, con un finanziamento complessivo di 304 milioni di euro. L’aspettativa è che questo prolungamento della Linea Rossa sia messa a gara nel 2022 e che diventi realtà nel 2025/2026.

Nel primo anno di entrata in esercizio si calcola di aumentare il traffico di 11 milioni di passeggeri (4,7%) su tutta la rete. Secondo gli studi, la nuova configurazione della Linea Rossa riuscirà a rimuovere dalla circolazione quotidiana di Lisbona 3’700  singoli veicoli, il che significa meno 6’200 tonnellate di CO2 nel primo anno di esercizio.

 

Luis Câncio Martins
Anno di nascita: 1965
Professione: Designer strutturale

Dopo il diploma e il dottorato di ricerca in ingegneria civile presso l’ETH di Zurigo, si è occupato di ingegneria strutturale, lavorando a Lisbona, Zurigo e Parigi. Attualmente opera per J L Câncio Martins Structural Engineers a Lisbona, società di cui è managing director. È membro esecutivo del Consiglio dell’ARC International Design Consultants di Lisbona.